SUL PROGETTO
L'obiettivo principale del "Progetto Iemanjá" è la creazione di un database di immagini e dati scientifici sulla flora e la fauna dei santuari marini italiani e mondiali,
attraverso un evento la cui diffusione mobilita i subacquei da vari luoghi
L'obiettivo principale del progetto è di contribuire alla misurazione
degli effetti del riscaldamento globale sulla vita marina.
Già disponibile con immagini e dati scientifici sulla flora e la fauna dei santuari marini
della prima tappa dell'isola di Usitca 2018.
Ocean Data Life
Allo stesso tempo, il lavoro viene svolto con le comunità locali per integrarle, sensibilizzarle e continuare il progetto.
L'evento sarà utile a breve e lungo termine, aumentando il flusso di turisti durante il periodo di competizione e contribuendo a monitorare le aree della Riserva Marina (MPA).
L'area marina protetta dell'isola di Ustica è la prima tappa.
Durante l'evento, per facilitare la raccolta di informazioni, i partecipanti sono divisi in categorie in base alla loro esperienza e al loro equipaggiamento. I subacquei di tutte le regioni e le età, dotati sia di snorkel che di una semplice fotocamera (tipo di dispositivo GoPRo), nonché di attrezzature professionali di ultima generazione possono registrarsi e partecipare alle seguenti quattro categorie:
Superficie
Sub principiante.Immersioni poco profonde
Sub principiante.Apnea
sub professionista.Immersione con bombole
sub professionista.
Durante l'evento, un manuale sarà distribuito a tutti i partecipanti con le pagine da compilare e le foto per guidarli nella ricerca delle specie marine da monitorare. Se un partecipante trova una specie non elencata, la foto sarà analizzata dal team di biologia marina e inclusa nel monitoraggio.
Mentre i fotografi sono in azione, il nostro team con ROV subacquei, adattato esclusivamente da AZADIVE, monitorerà le aree di lavoro raccogliendo preziose informazioni tecniche da aggiungere al database (profondità, temperatura, PH acidità, ORP), percentuale di ossigeno disciolto (OD) e salinitá dell'acqua.
Ogni foto raccolta sarà inclusa nel database, accompagnata da un file tecnico, con data, ora, posizione GPS e descrizione delle specie fotografate.
Questa metodologia di raccolta dei dati consentirà, nel corso degli anni, di disporre di una preziosa banca di informazioni per valutare la migrazione di specie invasive e la reazione diretta della fauna e della flora marine locali al cambiamento dei parametri dell'acqua.
Questa procedura riduce al minimo i costi della raccolta dei dati poiché i "fotografi" partecipanti sono coinvolti nella raccolta dei dati, con la consapevolezza e il consenso che tutte le informazioni saranno utilizzate per la ricerca.
LOGISTICA DELL'EVENTO
Risultati dell'evento
Della prima tappa
Scattiamo 150 immagini e dati scientfici sulla flora e la fauna dei santuari marini gia disponibile oceanlifedata.info
Oltre ad aver raccolto 37 kg di rifiuti attorno, abbiamo scoperto nuove specie invasive di invertebrati e molluschi.
Uno dei fattori osservato durante l'evento che suscita grande preoccupazione all'instabilità climatica atipici l'estate.
Responsabili dell'effetto serra.
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Staff
Isola di Ustica Italia
Achille Zaoner
General Manager
AZADIVE: Empresa ítalo-brasileira que nasceu com a ideia de desenvolver soluções inovadoras nas operações submarinas de monitoramento e inspeção, adotando a tecnologia de drones, aviões e submarinos.
No mercado do mergulho profissional para Oil & Gas é dona de patente das patentes das câmeras de vídeo subaquáticas com sistema de telemetria (sistema de suporte de vida) e é a numero 1 no mercado brasileiro.
Renato Mancuso
Responsabile del Diving
AZADIVE: Empresa ítalo-brasileira que nasceu com a ideia de desenvolver soluções inovadoras nas operações submarinas de monitoramento e inspeção, adotando a tecnologia de drones, aviões e submarinos.
No mercado do mergulho profissional para Oil & Gas é dona de patente das patentes das câmeras de vídeo subaquáticas com sistema de telemetria (sistema de suporte de vida) e é a numero 1 no mercado brasileiro.
Giovanni Cavallaro
Tecnico ROV e Progettista 3D
AZADIVE: Empresa ítalo-brasileira que nasceu com a ideia de desenvolver soluções inovadoras nas operações submarinas de monitoramento e inspeção, adotando a tecnologia de drones, aviões e submarinos.
No mercado do mergulho profissional para Oil & Gas é dona de patente das patentes das câmeras de vídeo subaquáticas com sistema de telemetria (sistema de suporte de vida) e é a numero 1 no mercado brasileiro.
PARTNERSHIP
E tu, che riconosci l' importanza che hanno le persone comuni e non solo quella dei professionisti dell'area, di qualsiasi parte del mondo tu sia, unisciti a noi e dai un contributo palpabile al sostentamento del nostro pianeta.
Il tuo contributo, personalizzato col nome della tua Azienda, illuminerà di colori vivi del puzzle della foto qui sotto, ricordandoti al mondo, fra gli innamorati del mare e dell'ecoambiente.
Entrerai, insieme a noi, a far parte della nostra League di "Gente semplice mossa dalla passione".
Contattare via e-mail: info@azadive.com.br
Il nome di tutti coloro che parteciperanno, sia donando denaro o servizio, sarà incluso nel documentario che sarà prodotto durante l'evento, che si terrà a Ústica / IT
SPONSOR
Aziende con consapevolezza ambientale
La ricerca scientifica attuale indica che l'aumento della temperatura (figura 1) insieme al più alto tasso di biossido di carbonio disciolto nell'acqua del mare sta contribuendo all'acidificazione dell'ambiente marino e alla degradazione di molte barriere coralline in tutto il mondo.
La grande maggioranza dei coralli vive in simbiosi con le zooxantelle, alghe unicellulari che vivono nei tessuti del corallo. Con la fotosintesi, le zooxantelle producono composti ricchi di energia, fonti di cibo per i coralli. In generale, i coralli dipendono fortemente da questa relazione simbiotica, ricevendo fino al 90% del fabbisogno energetico attraverso questo processo.
Ci sono più di 830 specie invasive segnalate nel Mediterraneo, 600 insediate permanentemente.
Una specie pericolosa è la sceleratus Lagocephalus (testa di lepre) di origine tropicale, altamente tossico per il consumo, che ha invaso gran parte del bacino levantino, creando gravi problemi ecologici, economici e sanitari in paesi come la Grecia, Cipro, Turchia , Libano, Israele, Egitto dove ci sono stati diversi casi di intossicazione alimentare, alcuni dei quali sono letali. "Recenti segnalazioni, aggiunge l'ONG italiana Legambiente, provenivano dalla costa meridionale della Sicilia, dalla Puglia, dalla Croazia e dalla Spagna. Pesci come Fistularia commersonii (corno dipinto) e Siganus luridus (pesce coniglio) sono altre specie invasive, vi sono anche alcune alghe come la Cylindracea Caulerpa e la Lophocladia Lallemandii, che possono causare gravi conseguenze all´habitat naturale, a differenza della Ctenofora Mnemiopsis, che influisce negativamente sulla pesca.


